Capitolo quattro: la lentezza che insegna.
Il moonjar in argilla nera nasce guardando il paesaggio che non ha fretta.
Il passo calmo delle mucche.
Il respiro lungo dei campi.
Le macchie bianche e nere che si confondono con la terra.
Un vaso che parla piano.
Che non cerca attenzione, ma profondità.
In ogni curva: l’eco di una campagna che ascolta.
In ogni sfumatura: il tempo che si allarga.
*tutti i vasi presentano piccole differenze l’uno dall’altro in quanto pezzi unici realizzati interamente a mano
Capitolo quattro: la lentezza che insegna.
Il moonjar in argilla nera nasce guardando il paesaggio che non ha fretta.
Il passo calmo delle mucche.
Il respiro lungo dei campi.
Le macchie bianche e nere che si confondono con la terra.
Un vaso che parla piano.
Che non cerca attenzione, ma profondità.
In ogni curva: l’eco di una campagna che ascolta.
In ogni sfumatura: il tempo che si allarga.
*tutti i vasi presentano piccole differenze l’uno dall’altro in quanto pezzi unici realizzati interamente a mano